Paolo Cubadda è uno Storyboard Artist nato a Novara il 10 Luglio 1971.
Dopo il Liceo Artistico Paolo svolge ogni genere di lavoro immaginabile. E nello stesso tempo studia come autodidatta per affinare le sue armi di disegnatore. Al contempo realizza una serie interminabile di prove quasi esclusivamente per l’Editore Bonelli.
E nonostante queste falliscano una dopo l’altra, Paolo migliora sempre di più finché un giorno, per un caso fortuito del destino, l’artista si ritrova a colloquio da un supervisore agli effetti speciali. Quando è messo alla prova per visualizzare una sequenza filmata, come un fulmine a ciel sereno si scatena il suo talento di storyboarder.
E nel giro di un mese l’artista affronta come nulla fosse la progettazione di 300 frames per il colossal “Vajont” (costo: 17 miliardi di lire). Rassicurato dalla forza di Paolo, il regista e produttore lo porta sul set in veste di assistente. Di seguito gli affiderà la regia fotografica di tutti i contributi per i backgrounds destinati alle composizioni digitali.
Per mesi Paolo seguirà gli operatori all’opera negli studi Interactive di Milano, e assisterà a qualcosa che non è dato a nessuno: il montaggio del film, condotto da Massimo Quaglia, editor personale del maestro Tornatore. Per ironia della sorte, durante le riprese di “Vajont”, Paolo è costretto a rifiutare la tanto aspirata convocazione da parte di Sergio Bonelli per disegnare uno speciale di Martin Mystère.
Nel 2003, per lo storyboard di “Vajont”, l’artista riceve il “Premio special effects designer” al Lucca Comics & Games.
Il primo lavoro da illustratore arriva nel 2004, ed è di grande prestigio perché si tratta di una “Bibbia per Ragazzi” (Edizioni San Paolo). Di seguito, nella speciale edizione Europea denominata Premio Gemine Muse 2004 – “Young Artists in European Museum”, un’illustrazione della Bibbia viene comparata niente meno che con un’opera del grande Dürer.
Nel 2010 per il Contest A-Tube “THE GOLDEN STORYBOARD”, Paolo partecipa alla rassegna mondiale per storyboarder proponendo una sequenza de “Il Mercante di Pietre”. Vince il “Best Storyboard Artist” nella sezione lungometraggi.
Oggi l’attività professionale di illustratore e storyboard artist gli fa arrivare commissioni da clienti quali: De Laurentis Film, Ferrero, Lamborghini, De Agostini, Rai, Mondadori, Armando Testa, Leo Burnett, Mc Caann Erikson, Fiat, Whirlpool, Bref, Palmera, Capitalia, Pioneer Investment, ecc…